La crisi del talento
Siamo di fronte ad una crisi del talento?
Forse, ma forse non è del tutto vero.
La mia opinione è che esistono dei vantaggi fisici (genetica) ed esiste la capacità di apprendere velocemente, ma queste non determinano definitivamente dove un giocatore può arrivare.
La parte fondamentale nell'ottenere un risultato è e sarà sempre la quantità di ore che una persona è disposta a spendere per arrivare dove vuole.
La differenza la fanno le ore in sala pesi, le ore in palestra a tirare da soli, le ore a rivedere le proprie partite per correggere gli errori. Se un atleta è disposto/a ad investire tempo ed energie per raggiungere i suoi obiettivi, molto probabilmente nel corso del tempo ce la farà.
Recuperiamo il valore della voglia di lavorare, del rispetto per la fatica, della pazienza e della fiducia nel processo di miglioramento.
Così smetteremo di parlare di crisi del talento.
Be a GOAT
Andrea