Walk the Walk

25.07.2022

"If you talk the talk, you have to walk the walk"

Questo detto Americano è la mia filosofia di approccio al cliente.

In sostanza è il contrario del detto Italiano: "Chi non sa fare insegna".

Negli anni ho capito che, nei limiti del possibile, il mio modo di capire se qualcosa funziona o no è provarlo su me stesso: esercizi,protocolli di allenamento,macchinari,attrezzi. Questo è il mio modo di capire le cose.

Qui però facciamo un passo più in profondità.

La mia intenzione non è di offendere qualcuno con quello che sto per dire, ma spero che il concetto spiegato completamente renda l'idea di ciò che voglio dire.

Il concetto è: "se mi racconti che il tuo prodotto funziona, devi essere la prova che funzioni"

Vuoi far migliorare il palleggio ai tuoi giocatori? Come mai non sai palleggiare?

Fai il preparatore atletico? Perchè sei fuori forma?

Vendi un programma che migliora il salto? Mi spieghi perchè salti la Gazzetta dello Sport?

Questo non significa che devi essere SEMPRE il migliore in tutto, ma che ci deve essere un certo livello di LAVORO, che non può essere saltato.

E' OVVIO che se alleni tecnicamente giocatori di serie A non sarai mai più forte di loro, ma purtroppo vedo allenatori di U13 che fanno fare esercizi ai ragazzini che nemmeno loro sono capaci di eseguire (con facce interdette quando i ragazzi chiedono consigli su come fare meglio il LORO esercizio).

Se sei 1.68 è dura che tu riesca a schiacciare a canestro, ma se ti presenti in forma ed atletico sei sicuramente più credibile.

A 50 anni non puoi essere in codizione come a 30, ma se continui ad allenarti per stare nella tua migliore forma avrai comunque il senso di cosa funziona o cosa no.

Ogni atleta ha detto almeno una volta questa frase: "Si bello... lui ci fa correre e se ne sta a dare ordini col fischietto" oppure:"Si, la fa facile lui che non gioca". Ecco, se si tratta di tattica ci può stare, ma se si tratta di allenamento individuale IO NON VOGLIO che le persone parlino di me in questo modo.

Non sarò mai il miglior atleta, il miglior giocatore o il miglior conoscitore del gioco; ma sono sicuro che finchè lavoro per ottenere il massimo dal mio corpo, dalle mie capacità e dalle mie competenze il lavoro che propongo ai miei atleti sarà sempre dato dal mio massimo impegno (ed accettato con il massimo rispetto).

Senza contare che se miglioro io è anche più probabile che funzioni per gli altri.

"If you talk the talk, you have to walk the walk". Non chiedo mai a nessuno di più di quanto pretendo da me stesso.

Be a GOAT

Andrea

Andrea Pedrazzini - blog sportivo
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